Comparsa "La Serenissima" (2012) - Presentazione




Oh, donna mia veneziana,
maschera bianca di mio cuore,
di mia urbe e mia razza.
Oh, mia gondola finale,
apre tu anima al cantare
di mia serena comparsa.
Interminabile signora,
si cada giorno e un lamento
e ve che se sfugare il tempo,
e ve la crisi agravare,
il dia no tiene finale,
la vita é un aburremento.
Donna, donna, la felicitá
chiama a la porta di tua casa
e mia comparsa
e un regalo di carnevale,
mascherato di nostra locura,
una pompa di allegro cantare
una magia che il male ti cura,
un rumore que cada Febbraio
disparata il mio sentimento,
un tesoro que arriva di Cádiz
della mesma Tacetta di Argento.
Ponte la maschera bianca
e sube a la góndola,
e viaggia per tutti canali
di nostra citá milenaria
anti de che algún dia
si hunda en il mare
uguale che tutto
si hunde in la morte,
e che la vita te importe
con salute, amore e libertá.
Donna, donna, la felicitá
chiama a la porta di tua casa
e mia comparsa.
Oh, donna mia veneziana,
maschera bianca di mio cuore,
di mia urbe e mia razza.
Oh, mia gondola finale,
apre tu anima al cantare
di mia serena comparsa:
¡Serenissima!

Juan Carlos Aragón Becerra - Comparsa "La Serenissima" (2012)

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